L’inizio del viaggio – 1° Convegno

Quel nessun dove che si sa infinito e non si brama scrive il poeta, perché l’umano ha bisogno di toccare e vedere aggiungo io (non me ne voglia Rilke). Acquisendo che la spiritualità riguarda la sfera dell’immateriale, definirla letteralmente è limitante per sua natura. Si rendono indispensabili l’ascolto e l’attenzione.
A questo proposito, e per non trascurare i risultati raggiunti l’anno scorso con il I Convegno, l’Associazione no-profit Le Radici del Melograno ha dato forma al secondo appuntamento sul tema della spiritualità legata alla vita oltre la morte. Tema caro a molte persone. I riscontri positivi del passato convegno lo dimostrano chiaramente. Anzi, probabilmente, proprio da questi è nata l’esigenza di continuare a camminare in tale direzione. La conoscenza è infinita; le persone che hanno bisogno di capire e confrontarsi con intelligenza sono sempre di più. Da qui la scelta accurata e di cuore dei relatori di quest’anno: medici, psicoterapeuti, tecnici di strumenti scientifici, ricercatori spirituali, docenti universitari e, non ultime, persone portatrici delle loro esperienze (per i dettagli sui singoli relatori leggasi il programma del convegno).
Non basterà un incontro allargato a trattare un argomento sfaccettato e ampio quale si presenta la spiritualità in relazione alla perdita di una persona cara, ma, come afferma lo stesso titolo del convegno datato prossimo aprile 2018, il viaggio è appena iniziato. Non propone soluzioni né istruzioni per l’uso, casomai dona a ciascuno il vantaggio di una consapevolezza che, se condivisa, può essere di grande aiuto.
Per non smettere mai di cercare quel nessun dove infinito e puro.